La Zamioculcas è una pianta che si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno anche se preferisce terreni soffici e ben drenanti che consentono un rapido allontanamento dell’acqua in eccesso. Il rinvaso si effettua in primavera, quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta.
Concimazione
A partire dalla primavera e per tutta l’estate diluire nell’acqua di irrigazione un buon concime una volta al mese dimezzando le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione del fertilizzante. E’ opportuno usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P), potassio (K) contengano anche i microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Posizione
La Schefflera va tenuta in luoghi molto luminosi ma non al sole diretto. Le temperature estive non dovrebbe superare i 24-25°C e d’inverno non dovrebbero scendere sotto i 13°C. E’ una pianta che non ama le correnti d’aria fredda anche se è importante assicurare una buona circolazione dell’aria.
Annaffiatura
La pianta va annaffiata spesso. D’estate anche 2-3 volte la settimana in modo da assicurare un terriccio costantemente umido. E’ inoltre importante, specialmente nei periodi più caldi, nebulizzare la chioma per creare un ambiente umido congeniale alla pianta specialmente quando le temperature superano i 20 °C e sistemarla su un sottovaso con dei ciottoli dove rimarrà costantemente un filo d’acqua in modo da garantire un ambiente umido (non dimentichiamo che sono piante di origine tropicale) che non deve essere a contatto con la terra della pianta.
L’acqua di nebulizzazione deve essere a temperatura ambiente, mai fredda. Durante l’autunno e l’inverno si riducono le frequenze in modo da mantenere il terriccio appena umido.